Aveva una forma più ampia a prua (che per questo tipo di imbarcazione prendeva il nome di poppa): tale modifica consentiva la sistemazione di uno dei pescatori a prua che poteva sistemare la lampara ed operare con più spazio, la sua lunghezza variava dai 18 ai 26 palmi (5 - 7 metri) e la ruota di poppa si presentava più arrotondata , la stessa a mezzo di un'antenna poteva montare una vela ed il suo uso lo abbiamo nelle ore notturne, essa infatti ha il compito tramite una forte fonte luminosa alimentata a gas di attirare i pesci a galla per essere facilmente pescati a fior d'acqua con speciali attrezzi. La differenza con gli altri tipi di barche è una vistosa struttura in ferro collocata nella parte di prua dove verrà collocata una grossa lampara. Tutt'oggi di notte la si può vedere in movimento nei mari dello Stretto.
Questa imbarcazione veniva usata già in tempi remoti e caratterizzava la pesca notturna con fonti luminose quali la lampara (il Maurolico nel Cinquecento descrisse la barca "lampadaria" erede della lanzatura).
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Le Lampade della "Lanzatura" tutt'oggi vengono alimentate con gas, le stesse verranno alloggiate con apposite staffe nella parte di prua.
Capiterà spesso di vedere più di una imbarcazione nelle battute di pesca notturne, gli attrezzi più comuni su queste imbarcazioni saranno: lunghe fiocine, dei ganci e attrezzature per arpionare le prede con facilità